Il CASCADE Study è uno studio promosso dalla SPIGC, disegnato per meglio inquadrare la valutazione cardiologica pre-operatoria dei pazienti che ogni giorno sono sottoposti a qualsiasi intervento chirurgico in Italia.
Le patologie cardiovascolari sono un potenziale fattore di rischio nella chirurgia non-cardiaca. Il rischio di complicazioni perioperatorie dipende da diverse variabili legate al paziente (come le condizioni cliniche pre-operatorie e la presenza di comorbilità) e al tipo, alla durata e al setting (in urgenza o elezione) dell’intervento chirurgico.
I dati disponibili in letteratura sul numero e sul tipo di interventi chirurgici, e sugli outcome sono disponibili solo per alcune nazioni europee. Si tratta, inoltre, di dati poco omogenei, sia per la notevole diversità nelle definizioni utilizzate, sia per la quantità e qualità dei dati raccolti. Un recente modello matematico, basato sui dati mondiali disponibili in riferimento al 2004, ha stimato che il numero di interventi annuali di chirurgia maggiore interessi circa il 4% della popolazione globale. Se questi dati fossero applicati alla popolazione europea (circa 500 milioni), ciò si tradurrebbe in circa 19 milioni di procedure annuali. Sebbene la maggior parte di queste procedure coinvolgano pazienti con minimo rischio CV, il 30% di questi pazienti presenta comorbilità; quindi, si stima che 5,7 milioni di interventi chirurgici siano effettuati annualmente in Europa in pazienti con un elevato rischio di complicazioni cardiache.
Globalmente, la chirurgia non cardiaca è associata a un tasso di complicazioni che varia dal 7 all’ 11% e a un tasso di mortalità dello 0,8 – 1,5% (3). Oltre il 42% di queste complicazioni sono cardiache. Quando applicate alla popolazione europea, ciò si tradurrebbe in almeno 167mila complicanze CV all’anno dopo interventi chirurgici non cardiaci.
Le recenti linee guida europee raccomandano una valutazione del paziente con individuazione del rischio clinico globale così da poter intraprendere un’adeguata terapia medica, valutare l’eventuale necessità di una rivascolarizzazione miocardica o adottare specifiche tecniche chirurgiche e anestesiologiche per ottimizzare la risposta perioperatoria del paziente stesso.
Il CASCADE Study si propone di analizzare a 30 giorni i Net Adverse Cardiac Events dei pazienti sottoposti a chirurgia non cardiaca considerando l’assessment cardiovascolare pre-operatorio, le modifiche della terapia farmacologica confrontando la popolazione arruolata con le indicazioni delle recenti linee guida europee ESC. Inoltre, particolare attenzione verrà posta sulla sottopopolazione, sottoposta a recente riscascolarizzazione miocardica, al management della terpaia antiaggregante piastrinica ed antitrombotica periprocedurale ed all’impatto clinico-economico delle strategie dei diversi centri.
Ad oggi, i 33 centri che hanno aderito allo studio, hanno arruolato circa 1000 pazienti. Aderisci con il tuo Centro contattandoci alla mail dr.marcobasile@gmail.com.